
DRAKE
SUMMER SIXTEEN
(SINGOLO)
La parola d'ordine che Drake tiene sempre a mente quando pubblica il suo materiale è "stupore".
E' da quasi un anno che tutto ciò che tocca il rapper di Toronto si tramuta in oro o (per essere più corretti) in platino, come il mixtape " If You're Reading This It's Too Late " o il tormentone interplanetario " Hotline Bling ".
Il nuovo singolo, " Summer Sixteen ", non delude le aspettative: su un beat prodotto a più mani da 40, Boi-1da e Cube Beatz, il vecchio Aubrey si toglie tutti i sassolini dalle nuove Jordan OVO e dissa Meek Mill (" I let the diss record drop, you was staying right below me, nigga ”), Obama e Kendrick Lamar (“ Tell Obama that my verses are just like the whips that he in, they bulletproof ”), Tory Lanez (“ All you boys in the new Toronto want to be me a little ”), si compara a Jay Z stuzzicando Kanye West sulla grandezza della sua piscina, il tutto condito da un cambio di flow ogni quattro barre, il classico ritornello-cantilenato-killer a cui ci ha ben abituati e un'outro motivazionale di DJ Khaled (" They don't us to have a bigger pool than Kanye ").
Nonostante questo, il rivale Meek Mill scrive su Twitter di aver letto in anteprima il testo di questo nuovo estratto da “ Views From The 6 ”, inviatogli da Quentin Miller, rapper/ghostwriter che si narra essere la penna dietro molti successi di Drake. Nel frattempo, il mixtape realizzato assieme a Future “ What A Time To Be Alive ” rimane ancora nella top 30 di Billboard.
